Giovani Comunisti di Sinistra Comunista*

per una svolta a sinistra tra i Giovani Comunisti!

domenica 3 maggio 2009

Reggio Emilia - Poliziotto impugna la pistola e spara per fermare i tre ragazzi in fuga dopo una scritta su un muro.

La mattina presto del 29 aprile a Reggio Emilia tre ragazzi, uno dei quali candidato sindaco di Reggio per "Lista Comunista per il Blocco Popolare", si avvicinano con una auto di fronte alla sede di Casapound. Escono in due e armati di bomboletta di vernice scrivono sulla sede di CasaPound "28 aprile ieri come oggi". (Il significato rimanda al giorno in cui venne fucilato Benito Mussolini a Giulino di Mezzegra nel Comasco).

In quel momento passa una volante della Digos dalla quale esce un poliziotto. Vista la presenza della polizia i due ragazzi salgono in auto per scappare. Ma nel fare manovra con l'auto, un poliziotto viene leggermente colpito ad un ginocchio. La prognosi per questo grave incidente sarà di tre giorni.

In risposta, l'agente non trova niente di meglio che sparare alle ruote dell'auto. A questo punto bloccata l'auto i tre ragazzi, due di venti anni e uno di ventuno, sono stati portati in questura . Tutti e tre incensuarti sono stati denunciati per concorso in resistenza a pubblico ufficiale, travisamento e imbrattamento.

Troppe volte purtroppo abbiamo sentito parlare di proiettili deviati. Deviati da sassi, da reti metalliche. Sempre qualcosa si interpone quando i fatti diventano tragici, fra il proiettile e la sua innocua triettoria. Stavolta per fortuna nessun oggetto ha deviato la traiettoria del proiettile. Ma continuaiamo a chiedrci come sia possibile che un agente della Digos ritenga lecito usare un arma da fuoco con tutto quello che ne consegue, per fermare tre writer.

da www.infoaut.org

Nessun commento:

Posta un commento