Giovani Comunisti di Sinistra Comunista*

per una svolta a sinistra tra i Giovani Comunisti!

venerdì 10 luglio 2009

COMUNICATO Giovani Comunisti Napoli - G8 de L'Aquila

Oggi 10 Luglio, come Giovani Comunisti di Napoli abbiamo partecipato con una nostra delegazione alla marcia che si è tenuta a l'Aquila in contestazione al summit dei G8. Nonostante il clima di repressione e l'alto livello di intimidazione che le nostre istituzioni hanno voluto provocare tramite gli arresti dei 21 compagni per i fatti del G8 di Torino, la manifestazione si è svolta in maniera pacifica, riuscendo ad assumere il doppio significato di convinta contestazione anticapitalista ed altrettanto chiara manifestazione di solidarietà alle popolazioni danneggiate dal sisma e strumentalizzate dal nostro Governo.
Vogliamo esprimere profonda soddisfazione per la notizia giuntaci in queste ore secondo cui tutti i 21 compagni arrestati negli scorsi giorni sono stati rilasciati. Questo sembra quasi confermare la nostra ipotesi secondo cui gli arresti ad orologeria avevano l'obiettivo di sfiduciare il movimento anticapitalista dell'Aquila. Quest'obiettivo non è stato raggiunto; ma nondimeno, la repressione non si è fermata. Stamattina stessa, infatti, la polizia ha fermato alcuni compagni dei C.A.R.C. che in auto si muovevano dalla Toscana per raggiungere l'Aquila e partecipare alla manifestazione. A tutt'ora, questi compagni sono tenuti dalle forze dell'ordine in stato di fermo.
SIAMO SOLIDALI CON I COMPAGNI DEI C.A.R.C. FERMATI E NE CHIEDIAMO IMMEDIATO RILASCIO

LIBERTA PER I COMPAGNI ARRESTATI!
NESSUNO CRIMINALIZZI LA CONTESTAZIONE!


I Giovani Comunisti di Napoli

lunedì 6 luglio 2009

LIBERTA' PER GLI STUDENTI!

Questa notte in tutta Italia le forze dell'ordine hanno compiuto 21 arresti nei confronti di militanti del movimento studentesco per gli scontri avvenuti nell'ambito delle manifestazioni contro il G8 sull'università di Torino. La raffica di arresti avviene proprio alla vigilia delle mobilitazioni contro il vertice dei Grandi 8 de L'Aquila, ed ha l'aspetto di un atto intimidatorio volto a fiaccare le realtà di movimento.
Immediatamente dopo la notizia, il movimento studentesco si è riorganizzato per compiere una serie di manifestazioni davanti alle proprie università ed occupazioni di rettorati a Milano, Venezia, Bologna, Napoli. "Le occupazioni hanno l'obiettivo di ottenere un confronto con quei rettori che, durante il G8 sull'università, stavano ' dall'altra parte' ", afferma Roberto De Filippis, dei Giovani Comunisti di Avellino ma militante nel movimento studentesco napoletano, "vogliamo che prendano posizione e si schierino anche con una semplice dichiarazione in maniera solidale con i loro studenti arrestati". In tutta Italia si stanno tenendo in queste ore assemblee di movimento, per coordinare gli sforzi di tutte le realtà e dare un segno della presenza della conflittualità studentesca.
Immediata la replica del Segretario del PRC Paolo Ferrero, che ha commentato con il seguente comunicato stampa "Gli arresti di stanotte, che seguono le limitazioni del diritto a manifestare attuate in varie occasioni dal governo ed un clima di intimidazione in occasione delle manifestazioni, segnalano in modo pieno la strategia del governo: cerca di trasformare il confronto politico e sociale in un problema di ordine pubblico e in questo modo di circoscrivere e ridurre al minimo le espressioni del dissenso. Il tutto mentre i provvedimenti del governo - a partire dal pacchetto sicurezza - violano palesemente la Costituzione e legittimano il formarsi di squadracce in ogni città.
E’ del tutto evidente che gli arresti di stanotte sono arresti ad orologeria, tesi a criminalizzare il movimento contro il G8: si tratta di una operazione politica inaccettabile che denunciamo con forza.
Per parte nostra siamo impegnati alla costruzione di un movimento di massa contro le politiche del governo e di Confindustria, a partire dalle iniziative contro il G8. Riteniamo infatti che solo la costruzione di un largo movimento di massa, non violento nei modi quanto radicale nei contenuti, possa sconfiggere il tentativo reazionario del governo e aprire la strada ad una uscita da sinistra e democratica dalla crisi attuale."
Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa dei GC di Napoli:
"I Giovani Comunisti di Napoli esprimono piena solidarietà ai 21 studenti arrestati nell’ambito delle indagini sui fatti del G8 di Torino. Siamo con Paolo Ferrero nell’affermare che gli arresti suonano come una vera e propria bomba ad orologeria dal sapore fortemente intimidatorio nei confronti delle realtà conflittuali e di movimento, proprio perché vengono realizzati a tre giorni dall’importante appuntamento del contro G8 de L’Aquila. Ancora una volta, e in misura sempre più aggressiva, si realizza quella strategia di governo che vuole spostare il confronto dal piano politico a quello poliziesco.

Appoggiamo le occupazioni dei rettorati che il movimento studentesco ha messo in atto a Milano, Venezia, Bologna, Napoli per chiedere ai rettori, che hanno partecipato ai lavori del G8 sull’Università, di rispondere della loro posizione ora ed esprimere solidarietà rispetto ad una azione di criminalizzazione che si sta abbattendo i loro stessi studenti.

LIBERTA PER I COMPAGNI STUDENTI ARRESTATI
NESSUNO CRIMINALIZZI IL MOVIMENTO
I Giovani Comunisti di Napoli"


I GIOVANI COMUNISTI DI SINISTRA COMUNISTA SI ASSOCIANO AI MOVIMENTI TUTTI NEL CONDANNARE GLI ARRESTI INTIMIDATORI E NEL RICHIEDERE L'IMMEDIATA SCARCERAZIONE DEGLI STUDENTI ARRESTATI!